
A guidare il cambiamento non a caso uno chef giapponese Gen Nishimura 37 anni, in Italia da quando ne aveva 23.
Gen ha sempre coltivato una profonda passione per la cucina italiana, formandosi presso noti ristoranti della Capitale. La sua idea di cucina coniuga la cultura gastronomica giapponese con quella italiana fatta di pasta, carne e verdure. Il risultato è un menu originale e creativo.
Ad affiancarlo Mario Boni, 31 anni, chef e titolare del ristorante. Mario segue le orme di nonna Amalia, moglie di Francesco da cui il nome del ristorante, che dei fornelli era la regina. Dopo la scuola alberghiera, e un po’ di pratica per i ristoranti di Roma, decide con la sorella Francesca e il cognato Federico, di subentrare nell’attività di famiglia.
Così il nuovo corso ha preso piede, volto a una cura maggiore per le materie prime e a soddisfare le esigenze dei differenti tipi di clientela.